La ripresa del turismo in Sicilia: crescono imprese e occupati. I dati di Unioncamere

La ripresa del turismo in Sicilia: crescono imprese e occupati. I dati di Unioncamere

La forte ripresa del turismo in Sicilia sta generando un notevole incremento nelle attività economiche e nell’occupazione. Nel primo trimestre del 2024, la regione ha registrato 1.021 nuove aziende e 7.133 nuovi addetti nel settore turistico.

Secondo i dati dell’Osservatorio economico di Unioncamere Sicilia, le imprese attive nei settori del turismo, servizi di alloggio e ristorazione, agenzie di viaggi, attività artistiche e sportive, e altre attività di servizi sono aumentate da 45.805 nel primo trimestre del 2023 a 46.826 nello stesso periodo del 2024. Questa crescita è stata accompagnata da un incremento del personale da 150.715 a 157.848 addetti.

Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia, ha sottolineato l’importanza di estendere la stagione turistica per rendere la Sicilia una destinazione preferita tutto l’anno. Unioncamere Sicilia, in collaborazione con l’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata, sta lavorando su iniziative di promozione e strumenti di supporto per una migliore organizzazione dei territori.

Parallelamente, Pino Pace, anche in qualità di commissario straordinario della Camera di commercio di Trapani, sta promuovendo le candidature del territorio trapanese al patrimonio UNESCO. Durante un incontro operativo a Trapani, sono stati discussi progetti come la candidatura delle Saline di Trapani, Paceco, Misiliscemi e Marsala a “Riserva della Biosfera” nel Programma “Man and the Biosphere” (MaB) dell’UNESCO.

Si è discusso anche della candidatura della “Processione dei Misteri” come Patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO e del riconoscimento di Trapani come Città Creativa UNESCO nella categoria “Gastronomia”. È stato istituito un tavolo permanente dedicato ai temi UNESCO per creare sinergie tra le diverse iniziative.

Pino Pace ha espresso ottimismo riguardo a queste iniziative, affermando che la loro realizzazione potrebbe segnare una svolta significativa per l’economia della provincia di Trapani.