FIPE: “BENE IL SENATO CONTRO LE FALSE RECENSIONI”

FIPE: “BENE IL SENATO CONTRO LE FALSE RECENSIONI”

Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge annuale per le pmi con le relative disposizioni sulle false recensioni: “concreto passo avanti verso una maggiore trasparenza e autenticità”.

23 ottobre 2025

Fipe-Confcommercio esprime apprezzamento per l’approvazione del disegno di legge sulle pmi, avvenuta in Senato, con particolare riferimento alle disposizioni sulle false recensioni, tema su cui la Federazione è impegnata attivamente sia a livello nazionale che europeo. Le norme in materia, contenute nel Capo IV, per Fipe “rappresentano infatti un concreto passo avanti verso una maggiore trasparenza e autenticità delle recensioni digitali, inserendosi inoltre in conformità con la cornice legislativa europea”.

In particolare, afferma la Federazione, “significativa è  l’introduzione di specifici requisiti di liceità delle recensioni, tra i quali, il termine massimo di 30 giorni per la loro pubblicazione, la previsione che il contenuto debba essere attuale e legato a una vera esperienza di acquisto svolta da una persona reale e la presunzione di autenticità in presenza di evidenze fiscali“.

Auspicando che il provvedimento venga definitivamente  approvato anche dalla Camera, la Federazione ribadisce “la necessità di mantenere alta l’attenzione su un fenomeno che incide in maniera significativa sia sulla tutela dei consumatori che sulla concorrenza leale: secondo le evidenze raccolte dall’Ufficio Studi della Federazione, infatti, fino al 30% del fatturato di un pubblico esercizio dipende dalla reputazione digitale, incidendo su circa 30 miliardi di euro di consumi solo per la ristorazione in Italia”.

Stoppani: “la ristorazione fuori casa ha bisogno di manodopera”

“Per Fipe-Confcommercio la rappresentanza è fatta di coinvolgimento, visione, capacità operativa, competenze, passione. Il fuori casa italiano ha difficoltà a reperire manodopera. Una difficoltà che stiamo cercando di risolvere lavorando anche con i progetti sulle scuole professionali. Il settore ha un problema di produttività che demolisce i margini operativi delle imprese, senza i quali non c’è possibilità di remunerare i capitali investiti, fare nuovi investimenti o pagare meglio il personale”. Lo ha detto Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio, dal palco dell’Aigrim Day-Forum della ristorazione in catena, il 16 ottobre scorso a Milano.

Per il presidente della Federazione italiana pubblici esercizi, oltre ai problemi, ci sono anche ”tante opportunità e spazi di crescita, basti pensare alla crescita della domanda turistica del Paese che evidentemente porterà con sé anche nuovo lavoro per l’attività del pubblico esercizio. Crescita che sta dando anche più valore ai prodotti di un territorio in cui i ristoranti si ramificano confermando il ruolo fortissimo del settore per la filiera turistica e agroalimentare”.

Il presidente di Fipe-Confcommercio ha sottolineato infine il ruolo delle federazioni nella scoperta di nuove opportunità, e il bisogno di ”sentire sempre più vicino le imprese, continuando nel solco di un percorso di qualità”.

Solidarietà ad Autogrill, simbolo di accoglienza e legalità

Fipe Confcommercio ha espresso piena solidarietà ad Autogrill, dopo le recenti accuse mosse nel corso della trasmissione televisiva “FarWest” sulle condizioni del personale e la qualità del cibo offerta agli utenti.

“Autogrill è azienda storica che da decenni rappresenta un’eccellenza italiana nel mondo dell’accoglienza e che ha costruito la propria identità su valori fondamentali come la qualità del servizio, la tutela del lavoro, la sicurezza alimentare e la centralità della persona. Riteniamo doveroso stringerci alle migliaia di lavoratrici e lavoratori dell’azienda che ogni giorno si impegnano per garantire standard qualitativi e organizzativi di assoluto livello e sottolineare il profondo contributo di serietà e competenza che Autogrill da sempre ha garantito per definire un Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro equo per lavoratori e imprese. Un Contratto che Autogrill applica con rigore, instaurando da tempo relazioni sindacali solide e costruttive. È anche grazie a queste pratiche che Autogrill è diventata negli anni un modello di italianità esportato all’estero, capace di coniugare innovazione e tradizione in un settore strategico per il Paese come quello della ristorazione commerciale, dell’accoglienza e dei servizi per la mobilità”.

Per la Federazione, l’azienda rappresenta un punto di riferimento per l’impegno concreto nel promuovere il benessere dei lavoratori e la valorizzazione delle competenze, elementi che non possono essere ignorati né distorti da narrazioni parziali o sensazionalistiche.

Rispetto ai prezzi, Fipe da tempo ha sollevato presso le competenti istituzioni la richiesta urgente di avviare una profonda revisione del sistema di concessioni con richieste di royalties e minimi garantiti che gravano pesantemente sulle aziende del settore, generando extra costi che si riverberano inevitabilmente sui prezzi e che rendono del tutto illogici e impraticabili confronti con prezzi praticati da chi opera in contesti tradizionali.

In un contesto già complesso, aggravato dai costi energetici e dall’inflazione a doppia cifra su molte materie prime alimentari, serve responsabilità e visione. È il momento di sostenere chi, come Autogrill, investe sul territorio, dà lavoro a migliaia di persone e difende la qualità del Made in Italy ogni giorno, in Italia e nel mondo.

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