Al via all’aeroporto di Birgi, con i voli di domenica 26 marzo, la Summer 2023 che si concluderà il 26 ottobre prossimo. E’ la stagione ovviamente più importante per lo scalo trapanese e sulla quale si pone grande fiducia. Nel 2022 si sono registrati a Birgi 1 milione e tre centomila passeggeri, l’obiettivo nel 2023 è di superare questi numeri.
Ma vediamo quali sono i voli della Summer 2023 a Birgi – Oltre ai voli operativi tutto l’anno, Malta per quanto riguarda l’estero, e poi le tratte nazionali per Milano-Bergamo, Pisa, Roma-Fiumicino, Torino, Venezia, dall’aeroporto trapanese per la Summer 2023 si aggiungono Riga (Lettonia), Siviglia (Spagna), Porto (Portogallo), Billund (Danimarca), Bordeaux e Tolosa (Francia), Bratislava (Slovacchia), Bruxelles-Charleroi (Belgio), Dusseldorf-Weeze, Karlsruhe-Baden Baden e Francoforte Hahn (Germania), Katowice e Varsavia (Polonia), Londra-Stansted e Manchester (Inghilterra).
Il turista rimane poco nel trapanese – Nel corso dell’evento di sabato scorso si è discusso del tempo limitato di permanenza di turisti. Se i dati che riguardano gli arrivi, infatti, presso l’aeroporto di Trapani sono incoraggianti, dall’altro lato quelli delle partenze rivelano che il turista non rimane nel territorio del trapanese più di 3 o 4 giorni e questo non è certamente un dato positivo, perché il turista non circola abbastanza sul territorio.
Destinazione Brindisi – Nel corso del Festiva l’Assessore al Turismo del Comune di Brindisi, Emma Taveri, ha presentato il progetto “Destinazione Brindisi”. «Brindisi con la riqualificazione del territorio e un piano turistico ben strutturato ed organizzato, è divenuta da meta sconosciuta ad una località di destinazione turistica molto ambita», le parole della Taveri, chiamata ad intervenire al Festival del Turismo di Marsala per testimoniare la propria esperienza che, con solo 2 anni di lavoro, ha fatto della città di Brindisi una destinazione turistica moderna e riconosciuta, in tutto il mondo, da importanti operatori turistici.
Rete tra scuola e imprenditoria turistica – La dirigente scolastica dell’Istituto Garibaldi, Loana Giacalone, ha invece parlato della necessita e l’importanza di fare rete tra le istituzioni scolastiche e il settore turistico imprenditoriale, con scambi di idee e soluzioni, per comprendere in quale modalità la Sicilia Occidentale può incentivare un turismo esperienziale. «Sono felice di aver ospitato questo importante evento e, per l’occasione, poter presentare il video realizzato dagli alunni del terzo e quarto anno dell’istituto scolastico per la promozione turistica di Marsala, intitolato “Ciavuru ri mari”.
“Per far crescere il turismo serve know how e passione, occorre conoscere il territorio e poi saperlo ben raccontare”, queste, invece le parole di Fabio Alba, uno degli organizzatori del Festival del turismo. “Sono emozionato di vedere così tanti operatori turistici che vogliono dare maggiore risalto alla Sicilia Occidentale, perché l’evento non riguarda solo Marsala, ma tutta la Sicilia Occidentale”. Alba conclude così: “La politica, purtroppo, con i suoi tempi divide anziché unire”.