Via libera del governo regionale al riassetto organizzativo delle Camere di commercio della Sicilia. La giunta ha approvato, infatti, il sistema definito dall’assessore regionale alle Attività produttive che mantiene le Camere di Palermo-Enna, di Messina e del Sud-Est (Catania, Ragusa e Siracusa) e conferma l’istituzione prevista della Camera di Agrigento-Caltanissetta-Trapani.
La riorganizzazione degli enti della Regione Siciliana che si occupano di commercio, industria, artigianato e agricoltura arriva dopo un lungo e approfondito percorso amministrativo, conseguente anche ad alcuni pronunciamenti dei tribunali amministrativi regionali.
La decisione del governo di procedere in questa direzione, anche a seguito della riforma statale del 2017, è stata preventivamente condivisa da Unionacamere Sicilia e dalla gran parte delle organizzazioni di categoria e sindacali, sentite nel corso di consultazioni che sono avvenute negli scorsi giorni presso la sede dell’assessorato.
Il governo regionale, inoltre, si è impegnato a convocare a breve un tavolo tecnico presso la presidenza della Regione affrontare la vertenza che riguarda il sistema pensionistico del personale camerale.
Unioncamere Sicilia, preso atto che la giunta del governo Schifani, su proposta dell’assessore alle Attività Produttive Edmondo Tamajo, ha approvato la riorganizzazione del sistema Camerale della Regione Siciliana, confermando le circoscrizioni territoriali deliberate dai rispettivi Consigli camerali su base volontaria, esprime apprezzamento per il lavoro svolto.
“Un grande plauso mi corre obbligo fare – dice il Presidente di Unioncamere Sicilia Giuseppe Pace – all’onorevole Presidente Renato Schifani ed al Governo regionale tutto. Un ringraziamento particolare desidero esprimerlo nei confronti dell’Assessore alle Attività produttive onorevole Edmondo Tamajo che, a seguito del grandissimo lavoro propedeutico svolto, ha messo il Governo regionale nelle condizioni di risolvere una annosa problematica che non trovava soluzione dal lontano 2015, dimostrando celerità nelle decisioni nell’interesse delle attività produttive”.
Sono confermate le Camere del Sud est Sicilia (Catania, Ragusa e Siracusa), di Palermo ed Enna, di Messina e della Camera di
Commercio di Agrigento, Caltanissetta e Trapani.