Tamajo: «linfa vitale per la Sicilia»
La norma che alla modifica i limiti dimensionali delle superfici di vendita delle tipologie commerciali, amplia le metrature consentite per aprire attività commerciali ed elimina i vincoli per l’apertura dei grandi negozi e dei relativi brand nazionali e internazionali oltre che nei centri storici, anche nelle altre zone del territorio comunale delle città siciliane, con cui si prevede la possibilità di aumentare – rispetto agli attuali 100 -150 – 200 mq – il limite dimensionale delle superfici di vendita autorizzabili nelle zone comunali dove lo strumento urbanistico prevede la possibilità di insediamento di soli esercizi di vicinato.
«Un importante cambiamento che evita la desertificazione di aziende commerciali ed immette nuova linfa ai centri storici siciliani dove gli imprenditori, sino a ieri, erano limitati da regole non in linea con i tempi», conclude Tamajo.
Con la modifica vengono inoltre riclassificate le attività commerciali su aree private per gli esercizi di vicinato e si provvede all’adeguamento delle attuali superfici per le medie strutture di vendita. In particolare l’aumento dei limiti dimensionali delle tipologie commerciali, la cui apertura è di esclusiva competenza dei Comuni, consente il riposizionamento degli operatori di settore favorendone la competitività.