“La misura è veramente colma e adesso bisogna far sentire la propria voce andando a Roma”. Questo l’inviro del SIB, Sindacato Italiano Balneari di ConfCommercio che invita i suoi aderenti alla mobilitazione, contro l’approvazione della proposta di legge che definiscono «legge vergogna» che intende riassegnare le concessioni balneari tramite gare pubbliche.
Per fare valere le loro ragioni i balneari italiani si mobilitano e organizzano per il 10 marzo alle 11,00 una manifestazione nazionale in piazza Santi Apostoli a Roma. “Tutto il comparto si deve considerare mobilitato per la riuscita di quella che dovrà essere ricordata come “la manifestazione dei balneari” – afferma Gero Niesi vicepresidente vicario di ConfCommarcio Agrigento con delega al SIB – Da notizie, ufficiose, sembra che si voglia accelerare l’approvazione della proposta di legge. Il termine per la presentazione di eventuali emendamenti pare che sarà il 14 marzo. I tempi così ravvicinati non metterebbero il Parlamento nelle condizioni di poter esaminare la problematica con tutta l’attenzione imposta dalla complessità e dalla delicatezza della materia”.
Gero Niesi ConfCommercio
Sib Confcommercio e Fiba Confesercenti hanno organizzato la manifestazione per gridare la preoccupazione di ogni singolo balneare d’Italia per quello che è un provvedimento che, dicono, necessita delle misure correttive. “Le strutture balneari – conclude Niesi – sono un patrimonio per tutti, sia economico che identitario e siamo certi che il coinvolgimento di tutti darà una doverosa ed opportuna valorizzazione ad una battaglia così importante e delicata, adesso è necessario dare una risposta adeguata”.